Correva l'anno 2004, l'estate era finita e si prospettava qualche mese di relativa tranquillità.
Quattro chiacchiere tra amici...
Nonostante fossero già tanti i progetti musicali nei quali eravamo coinvolti, sempre più insistente si affacciava l'idea di approfittare del periodo invernale per dedicarci alla musica, o più in generale all'arte nelle sue varie forme, con un'altra prospettiva, più semplice, ludica ...rilassata!
Sarebbe stata un'occasione per ri-scoprire il moto interiore che ci aveva spinto verso di essa, che ce la faceva e fa amare e respirare ogni giorno, nonostante col tempo per alcuni di noi fosse diventata anche un lavoro.
Fare arte, fare musica, può essere tante cose, ma è principalmente un divertimento puro, il piacere di stare insieme agli altri (o anche da soli) e creare qualcosa di bello, da ricordare, è comunicare, ascoltare, stare bene... così, senza motivo.
Così piano piano quell'idea era diventata quasi una smania, un' "Artéteca" che sentivamo addosso.
E piano piano, in maniera naturale, quella smania diede forma alla nostra associazione.
Il nome ci piacque subito: ARTETECA... si può leggere in napoletano "artéteca", che vuol dire aver l'argento vivo a dosso - non riuscire a star fermi, oppure in italiano "artetèca", luogo destinato all'arte... bello! Lo scrivemmo così, senza nessun accento particolare, in modo che ognuno potesse leggere come preferiva.
Il primo impegno della neonata Associazione fu Kerigma, un lavoro teatrale/musicale realizzato in collaborazione con l'attore Angelo Maiello. Una narrazione della passione di Cristo attraverso musiche di Fabrizio De André, testi tratti dagli scritti di Don Lorenzo Milani e immagini e proiezioni tratte da opere di Pasolini... un inizio niente male e abbastanza impegnativo!
Nel 2006 decidemmo di dedicarci ad un'altro aspetto della musica che ci incuriosiva ed interessava: la musica popolare, e, in particolare le percussioni a cornice. Coinvolgemmo nel progetto Emidio Ausiello, bravissimo percussionista napoletano che diede nuova spinta propulsiva alle nostre iniziative, fu lui a presentarci le bravissime ballerine Milena Acconcia e Maria Grazia Lettieri con le quali nacquero i nostri laboratori di danza popolare del sud Italia, novità assoluta per la penisola sorrentina, che ancora oggi continuano a suscitare una grande risposta di pubblico.
Fu anche allora che fece il suo ingresso nel nostro gruppo la mitica Claudia Iaccarino, prima come allieva dei corsi, poi come perno insostituibile negli ingranaggi della nostra associazione.
Con tutte queste persone, con la bravissima cantante Isabella Leone e con la carica di simpatia del jolly Arturo De Gregorio, il nucleo fondante si è consolidato.
Ad oggi molti iscritti seguono con passione le nostre iniziative. C'è chi è più assiduo, chi meno, chi resta, chi va via, ma quello che per noi è fondamentale è non perdere mai di vista l'obiettivo principale che ci ha spinto a partire, e, per quel che riusciamo, a trasmettere il nostro entusiasmo alle persone che incotriamo sul nostro cammino.
Se anche tu hai un po' di Artéteca addosso... vienici a trovare!
Il presidente
Michele Colonna
